domenica 18 gennaio 2009

I TRE FATTI DELLA SETTIMANA

SUL CASO SANTORO - RAI









Dopo aver visto e rivisto il pietoso show andato in onda ad Annozero sono sempre più convinto che il canone Rai non vada pagato per protesta. Almeno fino a quando Michele Santoro condurrà una qualsivoglia trasmissione della tv di Stato. Non voglio essere io a contribuire con il mio canone certe trasmissione partigiane.


SULLE MANIFESTAZIONE PER LA GUERRA IN MEDIO ORIENTE

Sabato la città di Roma è stata è per l'ennesima volta bloccata a causa di una manifestazione. Questa volta a protestare e bloccare la città sono stati gli estremisti di sinistra con i loro amici musulmani a impedire il regolare svolgimento della vita quotidiana. C'è il diritto di protestare, come c'è quello di potersi spostare liberamente da una parte all'altra della città. A Roma, con oltre 1000 manifestazione l'anno, il secondo diritto viene leso. Spero che il nuovo Prefetto riesca a mantener fede ai suoi impegni e a regolamentare queste manifestazioni. Il fatto che una città poi venga bloccata per far sfilare esaltati estremisti in kfia pronti a bruciare bandiere ed apporre la svastica sopra la bandiera di Israele lo ritengo decisamente assurdo. In quel caso sarebbe cosa buona far intervenire gli idranti per disperdere la folla.




SUL CASO KAKA


Sono sempre più convinto come i tifosi ultrà siano degli animali irrazionali prive di ogni logica. Oggi in tv ho visto uno striscione: "Berlusconi interista". Tanti ne avevo visti e sentiti di epiteti contro Berlusconi ma questo ci mancava. Ora figuriamoci, io sono della Roma e di cosa accade in casa Milan importa ben poco. Dunque quell'invertebrato che ha scritto, ideato e appeso quello striscione non sa che il Milan se venderà Kakà farà il più grande affare di tutti i tempi. Con 120 milioni di euro uno staff capace come quello rossonero è in grado nel giro di due anni di costruire una squadra super vincente. Per un sillogismo facile facile tutti i tifosi che ieri e oggi protestavano contro Berlusconi in merito la vicenda Kakà sono dotati di una intelligenza sufficiente giusto per allacciarsi le scarpe. Tutti sono utili, nessuno è indispensabile. Semmai ci può essere chi, come Kakà, è più utile di altri. E poi, questi stolti travestiti da tifosi, non sanno che a calcio si gioca in undici. Ma d'altronde avete mai visto una capra far di conto?

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