mercoledì 26 marzo 2008

POVERA MOZZARELLA MIA...


Mai la stampa estera si era così tanto occupata della Campania. Peccato che i riferimenti siano tutti negativi. Prima la mondezza napoletana, ora la mozzarella di bufala campana dove in alcuni campioni spediti a Seul sarebbero state rilevate tracce di diossina. E così mentre il New York Time sbatte in prima pagina il latticino avvelenato, l’agenzia di stampa internazionale Reuters informa del drastico calo di vendite avvenuto nell’ultimo mese, pari al 40%. Il governo coreano non ci ha pensato due volte ed ha fermato le importazioni, bloccando ben dieci tonnellate dell’italico formaggio. Niente mozzarella nelle tavole coreane. Un esempio seguito anche dal Giappone che ha però adottato un'altra forma di precauzione, il fermo preventivo. E così da sette giorni, fermi alla dogana giapponese, ci sono oltre quattro tonnellate di bufala campana. Per ora stanno negli aeroporti di Tokyo e Osaka ma la probabilità che arrivino sulle tavole dei giapponesi è remota. Dal Consorzio per la tutela della mozzarella di bufala fanno sapere che quello della Corea del Sud è un atteggiamento di inutile allarmismo e da parte loro si dichiarano pronti a difendere il marchio e la bontà del prodotto. Ma intanto le sessantadue aziende che aderiscono al consorzio tremano alla sola idea che anche altri paesi possano seguire l’esempio coreano. A rischio c’è l’intero fatturato del Consorzio: 350 milioni di euro l’anno. Ci mancava la mozzarella alla diossina.

martedì 18 marzo 2008

L'OTTAVA MERAVIGLIA DEL MONDO


Considero le Harley Davidson le moto più affascinanti del mondo. Il loro rumore, lo stile, la coppia che entra progressiva, il mito da cavalcare. Uniche. Noi Harlisti mangiamo Honda e cachiamo Suzuki. Questo modello che vedete in foto è una Electra Glide. La più bella di tutte. Sarà mia molto, molto presto. Per ora la mia 883 mi regala belle soddisfazioni.

mercoledì 12 marzo 2008

VOTO SILVIO MA BRAVA DANIELA


Considerato che ne vedo tante, visto che qui si danno da anni fondi e milioni di euro a chi di integrarsi non ha la benchè minima voglia, appurato che gli italiani sono trattati come pezze da piedi, evidenziate le magagne e le delinquenze di rom, romeni, zingari e compagnia cantando. Ecco per tutto questo andrebbe dato il voto alla mitica Daniela. Poi però rischiamo il frazionamento, i partititni e la frammentazione politica. Poi sarebbe un voto solo dell'incazzamento che abbiamo tutti in questo periodo. Quindi appoggio Silvio, come da anni a questa parte. Spero nell'alleanza con la Daniela quando ci sarà il futuro governo Berlusca. Intanto beccatevi questa modifica al cartello elettorale. Simpatico. E ricordate: "va aiutato chi bussa alla nostra porta e non chi questa porta la sfonda a calci..."

DIPENDENTI COMUNALI FANNULLONI


Chi scrive ha trascorso tre mesi all’interno di un ufficio pubblico romano. Oltre novanta giorni spesi ad osservare vizi, difetti e modus operandi degli impiegati comunali, un periodo utile per comprendere come il concetto di lavoro da quelle parti sia elastico e molto soggettivo Un trimestre intero, da Gennaio 2006 a Marzo 2006, trascorso al terzo piano di via delle Vergini. Il periodo che rientra in quello preso in considerazione dall’indagine del Sole 24 ore. L’autorevole quotidiano ha incrociato le rivelazioni sull’assenteismo del ministero dell’Economia proprio del 2006 e si è accorto che in vetta alla graduatoria degli uffici vuoti si trova proprio il Comune di Roma. All’ombra del Campidoglio si sono totalizzati 39 giorni di assenza per dipendente, escluse le ferie e i permessi non retribuiti. Da oggi sostenere che dentro gli uffici comunali di Roma non ci ammazza di lavoro non è più una impressione ma un dato di fatto. Ci si assenta soprattutto per motivi di salute. O presunti tali. Anche se mettere in discussione i certificati medici che gli impiegati comunali puntualmente presentano non è facile.