lunedì 30 giugno 2008

CALDO....



Che faccia caldo viene quasi alla noia ripeterlo. Siamo nel mese di Giugno, in piena estate , e come amano ripetere i climatologi, le temperature torride sono cicliche e non ci si deve stupire se in un certo periodo dell’anno il termometro superi i 35 gradi. L’anomalia di questa stagione semmai è legata ai forti sbalzi di temperatura in un giorno si possono registrare 10, 12 gradi di escursione termica. Le ondate di calore e i bruschi cambiamenti hanno effetto negativo perchè provocano un disadattamento del corpo.
Bambini e anziani i soggetti più a rischio. I consigli per affrontare queste ondate di calore sono sempre gli stessi ogni anno. Evitare di uscire nelle ore più calde della giornata, stare in ambienti freschi, non eccedere nell’uso dell’aria condizionata, bere molta acqua e mangiare frutta fresca. In caso di estremo disagio mettere dei panni freschi su fronte e polsi aiuta a lenire il disagio. Sono le persone che abitano nelle grandi città a soffrire di più. A Verona, Bolzano, Roma, Firenze , Bologna e Milano il termometro in questi giorni è andato ben oltre i 35 gradi. La grande ondata di calore, oltre a causare disagi fisici e a rendere tutti più fiacchi ha creato problemi anche alla rete ferroviaria. Nel tratto Milano Bologna si sono registrati disagi a causa proprio delle alte temperature, stessa cosa sulla Reggio Calabria Roma e sulla Roma Napoli. Intanto si ripropone puntuale, l’angoscioso problema degli incendi e dei piromani. La Protezione Civile si dice pronta ad affrontare qualsiasi emergenza, forte anche delle riserve d’acqua accumulate durante la primavera piovosa. Si spera di non dover assistere ad uno scenario tragico come quello dello scorso anno con la protezione civile costretta a fronteggiare 10639 incendi che mandarono in fumo 227.279 ettari e che procurarono 23 morti. La flotta dei Canadier ad ogni modo è pronta ad intervenire. In questo clima di preoccupazione generale non potevano mancare le apocalittiche notizie provenienti dall’altra parte del pianeta. A lanciare l’allarme scienziati canadesi secondo i quali anche i ghiacchiai eterni del Polo Nord sono a rischio estinzione. Secondo i più catastrofisti nel 2030 l’artico potrebbe essere libero dai ghiacci.

A noi, non resta che rimanere all’ombra, magari di fronte ad un ventilatore e aspettare che arrivino le ferie per riuscire a raggiungere luoghi più freschi ed aspettare che passi il gran caldo. Una cosa è certa: tra dodici mesi ci ritroveremo di nuovo qui a parlare di un’altra estate rovente.

mercoledì 25 giugno 2008

DISAVVENTURE IN PALESTRA

EDITORIALE DI BARRIO - GIUGNO 2008




Arriva l’estate e le palestre si riempiono oltre l’umana immaginazione. Chi si iscrive a tra Aprile e Giugno cerca di combattere la pancia lievitata durante l’inverno causa overdose di spaghetti. Avendo sottoscritto un abbonamento di 14 mesi guardo con diffidenza questi neofiti del tapis roulant arrivati grazie ad un trimestrale qualsiasi. Però sono simpatici, fanno tenerezza e sono pittoreschi. Ve li descrivo cominciando dal branco di pischelli sbarbatelli. Si caratterizzano per essere secchi come chiodi, pieni di brufoli ed avere tutti lo stesso taglio di capelli. Vorrebbero mettere su chili di muscoli in poche settimane e per questo si esibiscono in comiche prestazioni tra bilancieri troppo pesanti e corse esagitate sullo step. Altro animale singolare è il signore sui quarantacinque, magari professionista esemplare che negli anni ha però maltrattato il suo fisico. Se ha la fede al dito è stato spedito dalla moglie per tornare in forma. Lo si riconosce perché non porta lenti a contatto e si allena con gli occhiali, indossa una maglietta bianca ( modello fruit color) e vecchi pantaloncini di acetato in voga tra i calciatori negli anni ’80 ( gli unici presenti nel suo armadio) e inizia la sua seduta in palestra con 20 minuti di cyclette. Tra una pedalata e l’altra impreca a denti stretti contro la moglie. Se invece l’anulare è senza anello si è appena separato e vuole consegnare una nuova dignità alla sua immagine. Per farlo ha avuto il buon gusto di acquistare un completo della Nike dai colori non troppo sgargianti. Anche lui inizia dalla cyclette. Nelle sale per l’aerobica si assiste ad altre scene esilaranti. Ci sono le lezione di Pump, Gug, body sculpt. Affollatissime manco fossimo a Fregene di domenica. Le neoiscritte si posizionano rigorosamente in ultima fila e impiegheranno un mese per comprendere che lo step non è uno strumento diabolico sul quale inciampare ma un arnese per modellare le loro chiappe. Poi ci sono io con la mia pancetta. La lotta contro di lei è dura e tale rimarrà almeno fino a quando non la smetterò di andare in palestra più per farmi gli affari degli altri che per sudare.

lunedì 23 giugno 2008

ALITO AGGHIACCIANTE TIPO FOGNA DI CALCUTTA



Più della puzza di piedi, ben oltre lo sgradevole odore della sudorazione ascellare. Ciò che più detesto nelle persone è la fiata pesante. Capita che molte volte per intervistare qualcuno debba rompere la "distanza sociale" a favore della "distanza da microfono". Sono quei trenta quaranta centimetri di distanza in meno che ti fottono. Perchè a quella distanza subisci gli odori e non ne puoi fare a meno. A volte becco gente con l'alito agghiacciante, tipo fogna di calcutta, come è accaduto stamattina. Su cento persone che verranno investiti dalla fiata terrificante, novantanove eviteranno di dirvelo. La centesima sarà vostra moglie\vostro marito e nel comunicarvelo presenterà anche istanza immediata di divorzio. Qui di seguito elenco alcune consigli per evitare di continuare ad essere degli zampironi ambulanti.

I fattori di un alito cattivo sono spesso esterni all’organismo ad esempio :

una forte consumazione di tabacco, caffé o alcool

una consumazione d’alimenti a forte odore come l’aglio, la cipolla, i carciofi, il formaggio, l’affettato.


delle acidità gastriti (risalita d’acidi)

un’infiammazione delle gengive

lo stress (disidratazione)

Da un altro lato, tutto ciò che contribuisce a diminuire la consumazione di saliva, tende a seccare la bocca provocando così un alito cattivo :

respirare solo con la bocca

assorbire certi farmaci

inghiottire il cibo senza masticarlo (meno si mastica meno si saliva)

invecchiamento del corpo (con l’età)

infezione della gola, delle tonsille o dei sino, ad esempio sotto forma di mucose o ancora di un’angina.

Se abbiamo tendenza ad avere un alito cattivo al risveglio, è perché saliviamo molto meno durante il sonno. Importante diventa l'igiene orale (almeno tre volte al giorno), l'uso di dentifrici appositi,l' uso meticoloso del filo interdentale, sciacqui nei momenti critici con colluttori rinfrescanti e uso di mentine durante la giornata. Bene, ora andate in giro per il mondo e alitate a tutti.

sabato 21 giugno 2008


ALL'1e25 di venerdì 20 giugno è nato Roberto. Un bel maschietto di 3,4 kg. La mamma ( mia sorella ) provata ma soddisfatta dopo 12 ore di travaglio ha esclamato: "è proprio bello"! Lo zio ( il sottoscritto) ha sottolineato: ogni scarrafone è bello a mamma sua. La nonna ( Rosa ) ha riso tutto il tempo. Il nonno (Mauro) pare sia sia emozionato nel vedere il piccolo Roberto. La zia Chiara invece ha frignato di gioia. Segno zodiacale gemelli. Come la nonna. Per festeggiare il nuovo arrivo ho regalato all'infante un bel completino azzurro dell'Harley Davidson. Il padre, noto Ducatista, ha gridato alla devianza motociclistica. Tutti si augurano che non somigli allo zio e così io per evitare il "totosomiglianze" non metto foto ma solo un bel fiocco azzurro. Auguri a tutti.

giovedì 19 giugno 2008

I MIEI PIU' CARI AMICI 3


Ecco a voi Federico, detto Famoso detto Uno Turbo.

Il primo ricordo che mi lega al buon Federico è quello di una fredda mattina d'inverno di circa 17, 18 anni fa. Ore 8 del mattino, sul lato destro di Piazza Fiume, all'altezza dell'edicola, due ragazzini in bicicletta ne attendono un terzo, loro coetaneo. Uno ha una mountanbike più grande di lui, un altro una vecchia graziella color crema e il terzo, che frettolosamente pedala per via Bergamo perchè è in ritardo, è in sella ad un bmx rossa. Quello con la Graziella color crema è Federico. La Bmx rossa invece era la mia. Per i tre anni delle medie siamo andati a scuola insieme in bicicletta. Poi abbiamo litigato ma non ricordo il motivo e lui mi fece telefoare dalla mamma. Altro ricordo: anche questo indelebile, ma bisogna spostarsri di parecchi anni. E' il 2001 è di notte due ragazzi seguono l'allora candidato sindaco a Roma Antonio Tajani per i mercati generali per fare delle foto con la Canon Prima. Il risultato di quella nottata sarà una foto pubblicata il giorno seguente sulle pagine de Il Giornale dove Tajani tiene in mano un pesce. La didascalia parlerà chiaro: foto Famoso Ruschioni. Solo gloria e zero lire. Ma all'epoca vorrà dire tanto. E' l'inizio di un sodalizio che ci condurrà per tutti i quartieri di Roma per girare "Voci di quartiere", io ci metterò la faccia, Federico la mano ferma e lo zoom sempre pronto. Per tre quattro anni saremo la coppia più temuta da tutti i politici di sinistra di Roma e i più amati da quelli di centro destra ( Cartasso, Caratelli e Nando Potasso su tutti). Eravamo quelli di Voci di Quartiere. Federico nell'amicizia è ciò che una Mercedes è in strada. Affidabile, puntuale, preciso. Che io ricordi non ha mai, dico mai, tirato una buca. La sua puntualità è sconfortante, irritante, sorprendente, adorabile, certa. Io che ho i dieci minuti di ritardo nel sangue non potrei vivere senza la puntualità di Federico. Una volta è arrivato tardi di due minuti e io mi preoccupai tantissimo. Praticamente se volete rimettere l'orologio fissate un appuntamento con Fede. A me più di una volta è accaduto esattamente così. Io e Fede siamo uniti dalla passione politica:casualmente ci siamo ritrovati nello stesso partito, stesso filone, stesse amicizie, tante risate. Una sorpresa tra le sorprese. Memorabili sono le sue esclamazioni quando vede un auto per strada (vedi frasi famose), i suoi caxxo di gruppi tipo Krafeterk che conosce solo lui scaricati su tutti i pc dei comitati, il concerto dei Toto con macchina fotografica mascherata da panino, il culo di vulcanetto, le sue riviste di auto che conserva con zelo, il poster di Konsel in camera e tutti, dico tutti, i calendari dove ci sono gnocche nude. Federico ha altre due grande qualità: ha una cultura generale così vasta che se si imparasse a vendere bene potrebbe fare il tuttologo e la sua estrema competenza musicale. Poi vabbè, io continuo a sostenere che a lui i soldi facciano schifo e che non abbia voglia di lavorare, ma lui sa che scherzo ma siccome è colto sa anche che Pulcinella scherzando scherzando diceva la verità. Lo so, ho dimenticato tante cose, tipo la sua passione per i calciatori dell'est dai nomi improbabili e le insinuazioni sul Ravano rotante ( ravano è una espressione di Alberto, sta per gnocca, fica, donne...) o la passione per le t shirt dei cantanti e dei concerti. Rimane un dubbio atavico: ma al Comitato di Simeoni, lavorava davvero o faceva finta come sostengono alcune fonti?


Frasi famose: " Non passa per l'esquilino che ce sta Logic's book", "anvedi che jaguar Xtp z 2000!!! ( gridato a piazza esedra mentre andavamo in non so quale quartiere per gira VDQ", " levete, levete, (gridato durante il motorshow ad una modella gran pezzo de fica perchè impallava non se sa quale cazzo de macchina che lui doveva fotografa)", " ma uno non può venire al concerto dei Toto con una maglietta de n'altro gruppo " "Filippi fa braccino....", " c'è del chinotto sgasato..."o " ai quei poveri analfabeti li invado di scienza"