giovedì 19 giugno 2008

I MIEI PIU' CARI AMICI 3


Ecco a voi Federico, detto Famoso detto Uno Turbo.

Il primo ricordo che mi lega al buon Federico è quello di una fredda mattina d'inverno di circa 17, 18 anni fa. Ore 8 del mattino, sul lato destro di Piazza Fiume, all'altezza dell'edicola, due ragazzini in bicicletta ne attendono un terzo, loro coetaneo. Uno ha una mountanbike più grande di lui, un altro una vecchia graziella color crema e il terzo, che frettolosamente pedala per via Bergamo perchè è in ritardo, è in sella ad un bmx rossa. Quello con la Graziella color crema è Federico. La Bmx rossa invece era la mia. Per i tre anni delle medie siamo andati a scuola insieme in bicicletta. Poi abbiamo litigato ma non ricordo il motivo e lui mi fece telefoare dalla mamma. Altro ricordo: anche questo indelebile, ma bisogna spostarsri di parecchi anni. E' il 2001 è di notte due ragazzi seguono l'allora candidato sindaco a Roma Antonio Tajani per i mercati generali per fare delle foto con la Canon Prima. Il risultato di quella nottata sarà una foto pubblicata il giorno seguente sulle pagine de Il Giornale dove Tajani tiene in mano un pesce. La didascalia parlerà chiaro: foto Famoso Ruschioni. Solo gloria e zero lire. Ma all'epoca vorrà dire tanto. E' l'inizio di un sodalizio che ci condurrà per tutti i quartieri di Roma per girare "Voci di quartiere", io ci metterò la faccia, Federico la mano ferma e lo zoom sempre pronto. Per tre quattro anni saremo la coppia più temuta da tutti i politici di sinistra di Roma e i più amati da quelli di centro destra ( Cartasso, Caratelli e Nando Potasso su tutti). Eravamo quelli di Voci di Quartiere. Federico nell'amicizia è ciò che una Mercedes è in strada. Affidabile, puntuale, preciso. Che io ricordi non ha mai, dico mai, tirato una buca. La sua puntualità è sconfortante, irritante, sorprendente, adorabile, certa. Io che ho i dieci minuti di ritardo nel sangue non potrei vivere senza la puntualità di Federico. Una volta è arrivato tardi di due minuti e io mi preoccupai tantissimo. Praticamente se volete rimettere l'orologio fissate un appuntamento con Fede. A me più di una volta è accaduto esattamente così. Io e Fede siamo uniti dalla passione politica:casualmente ci siamo ritrovati nello stesso partito, stesso filone, stesse amicizie, tante risate. Una sorpresa tra le sorprese. Memorabili sono le sue esclamazioni quando vede un auto per strada (vedi frasi famose), i suoi caxxo di gruppi tipo Krafeterk che conosce solo lui scaricati su tutti i pc dei comitati, il concerto dei Toto con macchina fotografica mascherata da panino, il culo di vulcanetto, le sue riviste di auto che conserva con zelo, il poster di Konsel in camera e tutti, dico tutti, i calendari dove ci sono gnocche nude. Federico ha altre due grande qualità: ha una cultura generale così vasta che se si imparasse a vendere bene potrebbe fare il tuttologo e la sua estrema competenza musicale. Poi vabbè, io continuo a sostenere che a lui i soldi facciano schifo e che non abbia voglia di lavorare, ma lui sa che scherzo ma siccome è colto sa anche che Pulcinella scherzando scherzando diceva la verità. Lo so, ho dimenticato tante cose, tipo la sua passione per i calciatori dell'est dai nomi improbabili e le insinuazioni sul Ravano rotante ( ravano è una espressione di Alberto, sta per gnocca, fica, donne...) o la passione per le t shirt dei cantanti e dei concerti. Rimane un dubbio atavico: ma al Comitato di Simeoni, lavorava davvero o faceva finta come sostengono alcune fonti?


Frasi famose: " Non passa per l'esquilino che ce sta Logic's book", "anvedi che jaguar Xtp z 2000!!! ( gridato a piazza esedra mentre andavamo in non so quale quartiere per gira VDQ", " levete, levete, (gridato durante il motorshow ad una modella gran pezzo de fica perchè impallava non se sa quale cazzo de macchina che lui doveva fotografa)", " ma uno non può venire al concerto dei Toto con una maglietta de n'altro gruppo " "Filippi fa braccino....", " c'è del chinotto sgasato..."o " ai quei poveri analfabeti li invado di scienza"

1 commento:

Anonimo ha detto...

Federico e' il romano-de-Roma senza pero' le connotazioni negative. Figlio infatti di padre dalle origini orgogliosamente radicate in Testaccio, ha la storia di Roma, le sue strade e le sue bellezze nel DNA. Difatti (e non esagero) conosce tutte ma tutte le strade della citta' al punto che lo chiamo "AZ", come il noto stradario. La sua risposta alle mie espressioni sbigottite, quando la sua bocca emette, come un oracolo greco, puntuali e precise informazioni sulla localizzazione e percorso ottimale per raggiungere un determinato posto, e': "ma e' perche' li ci abita xxxxx" dove xxxx e' il nome di una figa intorno alla quale esprime il suo ravano rotante (vedi il post). Sempre cosi'... c'ha sempre una che abita PROPRIO LI'. Ma guai a contraddirlo: quando l'oracolo si e' espresso, il Verbo si fa azione, e le sue indicazioni vanno eseguite (ma tanto ci prende sempre, quindi poco male). E' inoltre in grado (sono testimone) di fornire indicazioni turistiche in una citta' nella quale e' appena arrivato...tipo a Milano, che per noi romani rappresenta una 'finis terrae' o le "colonne d'Ercole" di Gibilterra nel medioevo. Rimanendo in ambito stradale, tuttavia, le defaillance alla guida sono pesanti e soprattutto il suo equilibrio psichico cede di fronte a improvvise code o, in generale, rallentamenti che sono sempre colpa "di questi che non sanno come cazzo si guida" o "non c'hanno un cazzo da fa' e quindi vanno in giro a rompere i coglioni".

Ma cambiando argomento, una passione di Federico assai pronunciata e' quella per i giocatori dell'est europeo (ma lui e' eterosessuale, non fraintendete) e per le magliette delle squadre. Se potesse se le comprerebbe tutte!! Grande estimatore del bel gioco, condivido con lui la venerazione per "Cigno" van Basten. Inoltre e' uno di quelli che dice "ah, purtroppo ho dovuto smettere da ragazzino, altrimenti..." lasciando sottindere un destino da campione mancato, come l'ammericano di Sordi che si e' dovuto accontentare perche' "c'ho avuto la malattia". Mooolto romano in questo.

Ma andiamo alla sezione che, negli anni, mi ha particolarmente legato a lui: la musica. Seppure la segue da spettatore (come me) ha dalla sua una passione tale da rendere incomprensibile il motivo per cui non l'abbia di fatto praticata attivamente. Grande conoscitore di rock-progressivo al quale devo, senza minimo dubbio, la mia iniziazione e anche crescita successiva, apprezza sia le strutture piu' cervellotiche e dissonanti (King Crimson, Anglagard, Dream Theater) che quelle romantiche (Yes, Genesis). Ma conosce alla grande anche l'elettronica (Jarre, Kraftwerk...) o il pop di qualita' (N. Kershaw, Ultravox). Musicalmente e' quasi completo: gli manca quel guizzo sul Jazz che purtroppo non scatta; si ferma ai Weather Report, Metheny e Steps Ahead, ignorando, a differenza del sottoscritto, quei Davis, Coltrane, Parker che non mi si possono ignorare, tantomeno un Frank Mezzachiappa o un Tony Bagnarola. Comunque per lui la sacra traide e': Police/Queen/Yes-Genesis.

Quante cose dovrei ancora dire! Piu' scrivo e piu' mi accogo del bene che ci vogliamo. Abbiamo condiviso una sacco di cose, tantissimi pomeriggi e serate insieme, tanta musica e tanta compagnia. Ciao bello!!!