domenica 14 settembre 2008

LA FIAMMA CHE SI SPEGNE E QUELLA CHE RIMANE ACCESA





La fiamma si spegne, la fiamma rimane accesa. Tormentone di fine estate, in attesa che riprendano i lavori parlamentari e che il Pdl si strutturi in maniera definitiva. Ad Atreju , la consueta festa dei giovani di An (ma a questo punto sarebbe più corretto a questo punto definirli” ex An”), si parla anche di questo. Riduttivo sostenere che si parli solo di questo. “Il simbolo è il significato più forte racchiuso nel minimo spazio”, ama ripetere Lorenzo Ostuni filosofo simbologo e terapeuta italiano di fama internazionale. Rimanere ancorati al simbolo è pericoloso però. Va bene amarlo, fa male adorarlo. C’è il pericolo di prestare il fianco ad una deriva superficiale ed impulsiva. Questo è il rischio che sa di correre chi rimarrà arroccato in nostalgiche convizioni.

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