lunedì 14 luglio 2008

CORDOLI MALEDETTI


Un altro motociclista lascia le penne sull'asfalto di Roma. Stavolta la colpa è dei maledetti cordoli che delimitano le corsie preferenziali. Veri trabocchetti mortali per l'oltre mezzo milione di motociclisti che ogni giorno percorrono la città. Solo un pazzo, un folle e un irresponsabile poteva ideare delle ghigliottine del genere. Eppure nei precedenti anni, nonostante avvisi, proteste, reclami e decine di incidenti, sia Rutelli che Veltroni hanno ostinatamente insistito ad inserire chilometri e chilometri di cordoli assassini. Non ci voleva un genio, uno statista, un esperto di mobilità per capire la pericolosità di questi cordoli. Il nuovo assessore alla mobilità ha detto che sostituirà questi cordoli con delle borchie meno pericolose. Anche sotto questo aspetto deve cambiare la città.

Nessun commento: