venerdì 4 gennaio 2008



Escono continue statistiche che sostengono e certificano quanto gli italiani siano poco propensi alla lettura. Navigano su internet, guardano programmi di intrattenimento. Ma di leggere non ci pensano nemmeno. Questo è il primo libro del 2008 divorato in meno di 48 ore. Duecento pagine che scorrono molto veloci, interessante il capitolo sui danni che ha causato il 68, vero carnefice della meritocrazia. Se la meritocrazia è stata sepolta la responsabilità, o meglio, una delle responsabilità, ce l'ha sessantotto che ha commesso un errore madornale: anzichè puntare su uguaglianza per tutti e stessi diritti per tutti alla partenza ha preteso che l'uguaglianza e gli stessi risultati ci fossero ai nastri di arrivo. Così è nato la mentalità medaglie per tutti. Che vuol dire medaglie per nessuno. Consiglio a tutti la lettura di questo bel libro.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi sconcerta che Giovanni Floris l'inventore di Balle da qui all'eternità - Ballarò non a caso - possa aver ammesso, scritto e ammesso un giudizio simile sul '68. La speranza allora è proprio l'ultima a morire. Sarà la sarkoepidemia...
Riccardo Corsetto

Unknown ha detto...

Auguroni, Michele (il mio primo 'maestro' di giornalismo!) per il tuo nuovo blog! Che questa nuova avventura possa portarti tanta tanta fortuna, ma non t'inbeppegrillare, ti prego!